PICCO TERRESTREAl falò del picco terrestre inferiore, chiacchieratina di rito con Lucatiel di Mirrah.
Poi, se non ne avete addosso, recuperate dalla cassa tutti i coltelli da lancio avvelenati che trovate: più avanti vedremo perchè.
Questa area è nella articolata, ci sono passaggi non intuitivi ed anche trappole.
Comunque salite e fate conoscenza col nuovo, temibile nemico: lo spaventapasseri.
Ok è veloce, ma a questo punto se un nemico del genere vi mette in imbarazzo siamo messi maluccio.
Stirate anche il cicciomartello e raccogliete la gemma vitale radiosa.
Attirate con l'arco il tizio dalla parte dellà del ponte, sena salirvi a vostra volta: arcieri romperebbero le balle.
Una volta sgombro il passaggio sempre con l'arco eliminate i due arcieri, attaccando e ritirandovi per evadere le loro frecce.
Poi passate di là.
Ocio ai manichini, ancora, e scendete le scale per una picca, poi tornate su e salite quella dal lato opposto, achtung agguaten di shpafentepazzeri.
La nebbia qui cela il falò centrale, accendete.
Qui c'è una cosa importante da fare, assicuratevi di avere una torcia, ripulisti del passaggio, muovetevi verso i mulini a vento, salite lo stretto passaggio a destra, date fuoco.
Bruciare il mulino serve ad arrestare l'afflusso di miasma velenoso e molte aree, tra cui quella del boss, si vedranno ripulite di questo nefasto elemento.
Da qui in poi c'è veramente un sacco da esplorare e raccogliere, continuando a salire, occhio alla trappola delle frecce, uscite sulla balconata e rompete la staccionata per recuperare l'incenso del sempliciotto. Lì in zona una leva solleverà una piattaforma e potrete recuperare una Grande anima di cavaliere valoroso e pure una benedizione divina, poi levatevi di corsa che la piattaforma torna giù e vi squattarra al suolo.
Oltre, gli eventi da non mancare sono: ritrovare Pate, fare conoscenza con le piromanti ( quando ne vedete in gruppo con altri nemici eliminatele sempre per prime! ) .
C'è un'altra ringhiera che è possibile rompere, per avere accesso alla freccia dell'anima suprema... io che non uso magia me ne sono fregato ma voi è bene che lo sappiate .
Esplorate, cercate, osate rischiare salti azzardati anche perchè l'anello della protezione vitale non vi farà perdere umanità ed anime anche in caso moriate.
Occhio che qui appaiono per la prima volta i Mimic. Ce n'è uno proprio carino, ma non vi dirò dove deve essere una sorpresina anche perchè fanno danni spaventosi a 'sto giro auguri!
Ora non vi resta che trovare la nebbia del boss, e salire la rampa di scale alla sua destra, ignorando per ora i due guardiani ma sbarazzandovi della piromante.
In cima alle scale c'è uno spettro nero con armi in grado di passare le vostre difese: indebolitelo alla grande coi coltelli avvelenati che vi ho detto di portare e quando si fermerà per curarsi aggreditelo e finitelo.
Passato lui, c'è una parete illusoria sulla balconata sopra la nebbia del boss che cela un tesoro ed un comodo falò.
Tornate giù, raccogliete la pietra velenosa e sbarazzatevi delle guardie: ora che il veleno è stato asciugato la boss fight sarà decisamente più agevole.
BOSS: MYTHA, LA REGINA DISTRUTTIVAIl nome vi fa pensare a qualche ficona del sadomaso con stivaloni e frusta?
Niente del genere, purtroppo.
Una lamia schifosa che gira sventolando la sua testa decapitata ed impugnando una lunghissima alabarda.
La bestia è molesta, rapida, ha attacchi che parati consumano un botto di stamina. Non è cosa impossibile, ma affrontata da soli richiede molta attenzione al consumo di stamina e sopratutto di misurare le distanze delle rotolate.
In forma umana potete evocare thomas il giullare fuori dalla sala, e questo sarà un grande aiuto perchè sposterà l'attenzione del boss da voi a lui, permettendovi di colpire in tutta sicurezza.
Non certo il boss più difficile che avete affrontato fino ad ora, ma comunque è coriaceo e basterà una sola disattenzione a farvi subire un paio di letali attacchi.