 | HiveMind |
| | Ok ragassuoli, così avete speso i vostri 12 euri ed avete acquistato Artorias of the Abyss, il DLC di Dark Souls, o semplicemente avete comprato la Prepare to Die Edition, quella per PC, e state cercando una guida per arrivare indenni all'altro capo di questa nuova avventura, ben fatto. I primi passi verso l'espansione si posso compiere molto presto nel gioco, infatti si dovrà liberare Dusk di Oolacile dalla prigionia del Golem di cristallo, posto in una rientranza in fondo al Bacino Radiceoscura, luogo dove si combatterà l'Idra. Una volta liberata ed aver parlato con la signora bianco vestita, ci si potrà dimenticare di averlo fatto fino a circa metà gioco, quando si avrà ottenuto il Ricettacolo dei Lord dalla prosperosa Gwynevere. Riposta la mistica Bacinella dei Signori al suo posto, ci si potrà dirigere verso gli Archivi del Duca ove si è comunque costretti ad andare per cause di forza maggiore. Superato il primo falò ed usato il primo ascensore, ci si ritroverà in una stanza con diversi scheletri di cristallo ed un Golem che fissa un...coso, in un angolo, con lo “sguardo” perso, che non vi attaccherà, a meno che non vi avviciniate troppo o lo attacchiate voi per primi, ovviamente. Esso, ucciso, vi dropperà il Pendente rotto, l'oggetto chiave essenziale per andare nelle belle terre di Oolacile. Quando sarete in possesso del sopracitato Pendente, se andrete dove avete liberato Dusk di Oolacile, al suo posto sarà presente un vortice scuro che, se esaminato, farà comparire una enorme manona che vi prenderà e con violenza vi porterà con se, attraverso il portale, indietro nel tempo, in una terra sconosciuta che ha bisogno del vostro aiuto. Arriverete davanti ad un falò, in un tunnel pieno di radici. All'uscita del tunnel una nebbia vi bloccherà la strada: eccoci arrivati al primo boss, il Guardiano del Santuario.  Il Guardiano del Santuario non è altro che una Chimera dotata di corpo di leone, corna di montone, ali da...piccione (?) e coda di scorpione [COMBO RHYMEX4]. Se a prima vista può intimorire, si rivelerà una boss fight nella norma, non troppo complicata se si prendono le dovute precauzioni. Io, personalmente, l'ho sconfitto usando uno Spadone del Re Cavaliere+5 (spadone dei Cavalieri Neri), Scudo cavaliere d'argento+1 e pezzi di armatura resistenti al tuono e al veleno (Elmo e Guanti di Ornstein, Armatura di Havel e Grembiale del guardiano del dipinto) con Anello di Havel ed Anello della protezione, su un personaggio ibrido forza/destrezza al 71. Il combattimento si svolgerà in una grande arena acquitrinosa con il nostro sfidante al lato opposto che ruggirà con vigore al nostro arrivo. Armatevi di qualcosa che vi protegga dal tuono e dal veleno, oltre che di qualche Muschio purpureo. Attacca caricando, sputando palle di fulmini o volando E caricandovi O volando E sputando palle di fulmini contemporaneamente, ma andiamo con ordine. E' possibile amputargli la coda per ottenere una frusta velenosa ma non preoccupatevi se non riuscirete a prenderla, avrete altre occasioni. Quando le sue corna brilleranno di scariche elettriche, si fermerà per vomitare quattro palle di tuono facilmente parabili e schivabili semplicemente correndo; colpi facilmente assorbibili se si ha uno scudo resistente al tuono come potrebbe essere quello del Cavaliere d'argento. NOTA: se i fulmini toccheranno l'acqua causeranno danno ad area. Altro attacco di tuono sarà eseguito dal piccionleonscorpionmonton quando volerà in obliquo puntando il suo faccione contro di voi sputando frizzanti palle gialle, facile da parare e da schivare ma un po' meno da predire, dopo un paio di volte che lo subirete saprete riconoscerlo. Le sue cariche non sono molto preoccupanti poiché prima di eseguirle vi dirà “HEY HEY HEY GUARDAMI GUARDAMI TI STO PER CARICARE HEY MI HAI VISTO? TI STO PER CARIC-Oh ti ho ucciso...scusa...”. Quando sarà a terra sbatterà le ali per alzare un'onda e farvi cadere, dopo vi caricherà. Il trucco per non essere presi è...essere presi: se vi farete colpire dall'onda farete in tempo a schivare la carica e ad andare sulla coda ora abbassata e vibrare un paio di colpi. Quando sarà in aria volerà in alto per poi buttarvisi addosso, semplicemente alzate lo scudo o schivate. La coda, se vi colpirà, vi avvelenerà istantaneamente, motivo per il quale consiglio di stare con lo scudo alzato quando vedrete movimenti strani. La chimera adopererà la sua parte scorpionesca quando starete troppo tempo dietro di lei o per uno strambo attacco volante nel quale vi frusterà, difficile da notare le prime volte, parabile con un po' di attenzione tenendo lo scudo alzato ed arretrando. Un attacco classico è la zampata, ripetibile dalla bestia fino a quattro volte, facilmente parabile e schivabile; abbasserà la coda e si fermerà se darà quattro zampate consecutive. Se riuscite nell'intento di amputare il serpentello ovviamente non vi potrà più avvelenare e sostituirà la sua codata con una poderosa scalciata. Ricordo che la coda sarà sempre alzata tranne quando darà quattro zampate consecutive o eseguirà una carica. Come ho già detto, se prese le relative precauzioni, è una boss fight semplice, tant'è che sono morto solamente due volte, e vi garantirà 1 umanità, 30'000 anime e la sua Anima, la cui descrizione racconta che la bestia temeva il dilagare dell'Abisso. Una volta ucciso il guardiano avviatevi nella nuova zona, il piacevole Santuario di Oolacile, dove troverete un falò ad accogliervi e, alla sinistra, un funghetto allucinogeno che vi darà alcuni dettagli sul perché siete in quella misteriosa contea e su cosa dovrete fare. Superato il ponte che collega il Santuario di Oolacile con la nuova zona, avrete accesso all'immenso Bosco Reale, zona molto simile alla parte interna del Giardino Radiceoscura, quella sigillata dal Cimiero di Artorias. I primi nemici che vi si porranno all'orizzonte saranno i nemici più comuni della zona: giardinieri spaventapasseri. Questi tipi armati di forcone sono molto deboli, droppano 200 anime e occasionalmente anche muschi e molto raramente il loro forcone. Il Bosco è principalmente diviso in 2 parti, quella a destra e quella a sinistra. Nella parte destra sarà possibile trovare una Lastra di Titanite Blu in una cesta in una pozzanghera, sorvegliata da diversi spaventapassere e da qualche Cavaliere di Pietra. Queste grosse armature di pietra animata dalla magia non hanno molta vita ma hanno una difesa a dir poco spaventosa. Laddove facevo più di 300 danni al Guardiano del Santuario, faccio solamente 96 danni a questi spaventosi rivali, armati di ascia. Hanno attacchi lenti, forti ma dalla buona portata e possono far schiantare con inumana forza la loro ascia nel terreno per poi estrarla con altrettanta violenza. Droppano 1'000 anime e, molto raramente, la loro ascia o della Titanite scintillante. Nella parte sinistra del Bosco si potranno combattere numerosi spaventapasseri DA NON SOTTOVALUTARE quando sono in numero. All'estrema sinistra è presente un rialzo dove due di questi manichini non aspettano altro che saltare giù e far baldoria insieme agli altri...tradotto: stupro di gruppo per il tuo personaggio, circondato da cinque manichini vogliosi. Il modo più facile per attraversare il colorato prato di fiori che vi si para davanti è quello di attirare i manichini singolarmente sfruttando un arco o qualche magia. Nella parete sinistra sarà inoltre presente un cadavere con i Gambali del guardiano, i gambali usati dai Cavalieri di pietra, sorvegliati appunto da un roccioso energumeno. Nella prima parte destra del Bosco, in fondo, sarà presente una piccola torre che conduce ai Guanti del guardiano e ad un ascensore che per ora è inutilizzabile, ergo non buttatevi. Continuando sulla sinistra si incapperà in un ponticello di pietra che tramite una stretta salita conduce alla seconda parte del Bosco. Personalmente consiglio di aspettare che almeno uno dei due Cavalieri di pietra vi venga in contro quando siete sul ponte, poiché quasi sicuramente se andate avanti senza badare a lui ve lo ritroverete in spazi molto piccoli nei quali combattere nemici come lui è un inferno e probabilmente ne verrà anche un altro, quindi meglio esser pazienti imho. Proseguendo si dovrà scendere un piccolo dislivello dove una Lucertola di cristallo ci attenderà pronta per essere uccisa. Da qua si potrà andare principalmente in 2 zone diverse: ancora a sinistra o a destra. Prima di decidere però uno spaventapassero giardiniere armato di cesoie vi correrà incontro. Questi potatori formidabili possono rappresentare un pericolo se lo scudo è poco stabile o se si ha poca resistenza al Sanguinamento, dato che anche parando le loro rapide forbiciate la barra del sanguinamento si riempirà lentamente; tenete sempre lo scudo alto mentre combattete e niente di brutto potrà accadervi, tranne nel caso vi finisca la stamina o mettiate un piede in fallo, o meglio, in un burrone. Per andare a sinistra bisognerà saltare una spaccatura nel terreno: appena scendete il dislivello costeggiate la parete sinistra fino ad incontrare un fosso, nel punto più stretto dovrete saltare per approdare sull'altra sponda. Qua potranno essere raccolti diversi oggetti, andando nuovamente a sinistra troverete 8 frecce possenti di Gough e più in la l'Armatura del guardiano. Tornando indietro, su di una rampa CON UN PERICOLOSO BUCO DA SALTARE ci sarà l'Elmo del guardiano. Continuando ad esplorare la zona si potranno trovare dei Funghi di Elizabeth e un'Anima. Tornando sulla strada maestra, quella che avete abbandonato per girare a sinistra, si potranno combattere diversi giardinieri per ottenere un'altra Anima. Più avanti sono presente due Cavalieri di pietra e qualche spaventapassero, state molto, molto attenti e provate ad ingaggiarne uno alla volta. Superato questo posto di blocco consiglio di andare a destra per trovare un'altra Lucertola di cristallo e qualche anima. Una volta ripulito il luogo da tutti i tesori che cela, introducetevi nella piccola torre di pietra e prendete l'ascensore. Arrivati, ripulite la torre a sinistra di quella con l'ascensore ed uscite, andando sul piccolo ponte a destra dove uno strambo mercante vi venderà frecce ed altri beni basilari, facendo pagare tutto più del solito. Entrate nella struttura dietro di lui per attivare l'ascensore che prima era bloccato e che conduce alla prima zona del Bosco; da qui potrete correre verso il falò tenendovi attaccati alla parete. Riempite le vostre fiaschette e correte da dove siete venuti. Ora avete due sentieri, una discesa che porta sul letto di un fiume e una porta di nebbia. Non vi dico cosa c'è in fondo al fiume, ma vi dico solamente che per ora non potrete abbatterlo, se volete potete scendere e raccogliere gli oggetti che trovate ma dubito che, una volta arrivati in fondo e presi tutti gli oggetti (c'è anche una Lastra di titanite) facciate in tempo a scappare senza morire. Ok, tempo di imprecare e di rompere il joystick: il cancello di nebbia viene attraversato dall'impavido giocatore, pronto ad una nuova sfida, il mistico controller viene afferrato saldamente, la mente concentrata sul breve filmato...cecchifo è quel-OHMMEODDEO CHE FIGO. (Metto sotto spoiler la parte seguente poiché chi ancora in game non è arrivato qua non si rovini la sorpresa)  Il Cavaliere Artorias, il Camminatore dell'Abisso. Questo guerriero dalla sfavillante armatura e dalla poderosa spada non sarà affatto facile da tirar giù (le uniche cose facili da tirar giù qua son le madonne), è dotato di numerosi attacchi con ampia portata, una buona difesa, una buona agilità ed un attacco che ricorda molto il classico salto dei Dragoon di Final Fantasy. La boss fight si svolgerà in una arena circolare, dentro ciò che sembra un colosseo, e non ci saranno ripari tra te ed il torreggiante rivale. Stando sempre con lo scudo alzato si potranno parare quasi tutti i suoi attacchi però è preferibile schivarli in quanto sono attacchi molto violenti e vi bruceranno molta stamina al blocco. Proverò ad elencarvi le mosse più pericolose o particolari. -Scusatemi c'ho il braccio in cancrena che perde liquido: Artorias combatte solamente con il braccio destro, quello sinistro lo tiene penzoloni sul fianco ed ogni tanto lo agiterà per far fuoriuscire una vomitata di schifezza violacea. Non so a cosa serva questo attacco, onestamente, dato che non richiede stamina per essere bloccato, come le frecce, e fa pochissimi danni se subito...forse solo per allontanare o interrompere la tua azione corrente. -Surprise buttsecks!: puntando il suo spadone avanti si butterà addosso a voi in un poderosissimo affondo, relativamente facile da schivare rotolando a destra o a sinistra (MAI INDIETRO, dato che ha una portata alquanto grande), facilmente bloccabile ma consumerà parecchia stamina in questo caso. Se subìto vi colpirà in due intervalli, facendovi grossi danni se preso ambedue le volte. Se mentre vi penetrerà ed avete già ricevuto un colpo alzerete lo scudo, sembra che possiate parare il secondo danno. (Da verificare, credo che sia così ma non ne sono sicurissimo). -Sono un elicottero!: il prode Cavaliere ruoterà il pesante spadone intorno a sé, causando ingenti danni al folle che tocca la sua lama senza il caldo riparo di uno scudo. Se bloccato, come tutti i suoi attacchi, brucerà una discreta porzione di resistenza, se beccato vedrete la vostra barra della vita che piangerà. Il modo più facile per evitare di essere colpiti e rotolare, non importa dove, basta rotolare. -Ho mangiato troppi fagioli.: caricandosi e raccogliendo energia oscura dai dintorni, si chiuderà e si rialzerà emettendo un potente peto che causerà un'esplosione circolare. Per esser presi da questo attacco si deve essere veramente stupidi, dato che la sua esecuzione è molto lenta, il tempo di scoccare due frecce. Sfruttate questo tempo morto rinfrescandovi la gola con un sorso di Estus se ne avete bisogno o scoccate un dardo per divertimento. Una volta scaricato il gas che aveva accumulato nel cenone di capodanno a mio parere sarà più incazzoso, sembrerà infatti che abbia più velocità e più forza, ma credo sia solo un'impressione scaturita dall'alone di tenebra che lo circonda. -LOL sono un martello!: uno degli attacchi più bastardi e più facili da schivare del Camminatore dell'Abisso. Salterà con una capriola e schianterà lo spadone al suolo, come se esso fosse un martello e tu un chiodo. E' facilmente parabile e non consumerà troppa stamina anche se la migliore opzione è quella di rotolare a destra o a sinistra mentre il Cavaliere è in volo e quando avrà finito di eseguire l'attacco (massimo tre volte consecutive) lascerà spazio per uno o due attacchi. -Guardami sono un Dragoon!: senza dubbio l'attacco più stronzo ed insidioso in possesso del nostro rivale, nonché il più pericoloso e forte. Artorias si inginocchierà, raccogliendo le forze, per spiccare un altissimo balzo con il quale atterrerà rovinosamente con tutta la sua forza sopra di voi, riducendovi ad una poltiglia sanguinolenta e bestemmiante. Se vi accorgerete in tempo che sta eseguendo questo attacco e siete abbastanza lontani, consiglio di correre verso di lui e rotolare, in modo che vi atterri alle spalle e voi possiate mollarli un paio di colpi. Se invece state pensando “Cazucazu Artorias s'è catapultato!” quando è oramai a mezz'aria, alzate il vostro povero scudo, sperando che regga il colpo. Personalmente ho trovato molte difficoltà a schivare il colpo se non quando era particolarmente lontano o quando ho avuto fortuna a schivare lateralmente. I consigli sono bene accetti. Mantenendo sempre la guardia alta, concentrandosi ed imparando a schivare i suoi attacchi, Artorias cadrà, non velocemente, non subito, ma cadrà. (A me ha richiesto circa 15 tentativi...) Una volta ucciso otterrete la sua Anima, che può avere due scopi che spiegherò più avanti. Conclusa anche questa sudatissima boss fight proseguite per trovare il caldo riparo di un falò. Ora tornate indietro nell'arena del boss. All'entrata, a sinistra, avrete la possibilità di fare scontri PvP sotto forma di duelli, scontri 2v2 e Deathmatch in due arene diverse. Salite le scale a destra per trovare un'Anima e una porta chiusa, in una torre collegata da un ponte, la cui chiave troveremo più avanti, scendete ed entrare dove avete combattuto il boss per trovarvi una tomba ed una donna che prega presso di essa. Se le parlate vi chiederà l'Anima del Cavaliere, se accettate di cederla essa vi regalerà le sue due armi, il Tracciatore aureo ed il Tracciatore d'argento scuro, rispettivamente una spada ricurva ed un pugnale. Il Tracciatore aureo, una simpatica spada arancione che lascia una scia quando usata, è studiata per essere usata nella mano sinistra, quella dello scudo, perché non può né parare né contrattaccare, infatti se si prova a fare quest'ultima mossa si eseguirà un attacco. Il Tracciatore d'argento scuro è un pugnale che va usato nella mano destra che causa tossicità con l'attacco pesante (SOLO con quello). Potete anche decidere di non cederle l'Anima tanto agognata e ucciderla per ricevere così la sua armatura ed ambedue le armi. Se non la darete via, l'Anima potrà diventare uno spadone, molto simile a quello che si fa con l'Anima di Sif, ma più scrauso. Una volta deciso il fato della fanciulla tornate al falò e preparatevi ad un nuovo breve viaggio attraverso una Oolacile in rovina. Scendete le scale, facendo attenzione ad un nemico imboscato alla vostra destra. I nemici di questa zona sono persone mutate dall'Abisso con la testa deformata e gli altri sproporzionati e malmessi...alquanto vomitevoli. Proseguendo incapperete in una piccola piazza con 4 Cittadini. Potete attirarne due a due con una freccia o semplicemente correre in mezzo a loro e massacrarli di botte in una sanguinosa rissa. Questi ripugnanti esseri possono droppare, anche abbastanza frequentemente, della Titanite grande. Proseguite, stando attenti a non cadere nel pozzo dell'ascensore, al momento non utilizzabile, per affrontare altri due di questi cosi brutti e, in un altro spiazzo, uno Stregone e un ennesimo coso. Gli Stregoni, ripugnanti esseri dagli arti troppo lunghi e dalla testa caoticamente deformata fanno uso di stregonerie per attaccare, anzi, di una stregoneria, ovvero una palla. Entrate nella stanzetta nel suddetto spiazzo e raccogliete l'Anima, stando attenti al Coso dietro di voi, nell'angolo. Da qui avrete due strade disponibili, qua vi espongo quella che ho preso io, più ampia e ricca di oggetti. Andando a destra, scese le scale si potrà camminare su un piccolo passaggio che conduce ad altre scale. Arrivati in fondo calatevi sulla prossima struttura. Entrate nell'edificio a destra per trovare diversi Stregoni, molto pericolosi quando sono in gruppo, e in una cesta la stregoneria Globo oscuro. Preparatevi anche al fatto che gli Stregoni avvelenano con sorprendente facilità e le loro magie, anche se bloccate, vi infliggeranno comunque un po' di danni. All'uccisione potrebbero droppare della Titanite verde grande. Salite la prima rampa di scale e prendete l'arcata che vi condurrà allo stretto passaggio dove a destra ci sarà uno stregone sul bordo che se ucciso vi lascerà una Testa. Questi curiosi oggetti, se usati, emetteranno la parola a loro associata e servono principalmente per la comunicazione con gli altri giocatori. Tornate al primo piano ed uscite sul cornicione e salite le scale per trovare un'Anima. Uscite dalla torre dove avete combattuto gli stregoni ed andate avanti fino a dove c'è un messaggio che recita “Che luce sia...”. Se in questo preciso luogo si usa la magia di Luce, la Lanterna del teschio o la Larva del sole abbatterete una parte illusoria e troverete un Pendente d'argento, oggetto con usi illimitati che defletterà la Magia oscura per un periodo di tempo. Saltate sul tetto della torre davanti a voi e saltate sulle scale ed andate su, dove ci sarà un Mimic molto poco sgamoso in mezzo ad una zona circolare. Scendete le scale dove dovrete combattere due Cosi ed uno Stregone che vi cecchinerà dall'altro lato dello sghembo ponticello. Pulite le prossime sale, prendete l'oggetto sulle scale rotte nella prima metà del salone a sinistra ed entrate nella stretta porta a destra, subito dopo le scale per arrivare nel grosso salone. Salite le scale. Qua, a destra, una passerella porta in un'altra stanza dove, saltando (dopo innumerevoli tentativi), si può arrivare ad una cesta contente un Pezzo di titanite rossa. Se l'avete presa, tornate sulla passerella di legno da dove si accedeva alla stanza del salto ed andate a sinistra dove una stanza illuminata da un forno si intravede; rotolate ed entrateci. Uccidete il Coso ed uccidete il Mimic nell'angolo che vi dropperà una chiave. Continuate dritti, calatevi ed uccidete lo Stregone che vi dropperà la Nebbia Oscura. Buttatevi giù e proseguite, entrando nella stanza a destra, dove un ascensore vi riporterà nella parte alta della città, vicino al falò. Tornate giù, andate avanti e raggiunto lo spiazzo correte dietro ad una statua ed uccidete i tre Cosi. Sulle scale davanti a voi sono presenti due Stregoni, quindi avanzate nascondevi dietro le statue. Se avete il Pendente d'argento è il momento giusto di usarlo, correte ed uccideteli più rapidamente che potete. Entrate nel salone per fronteggiarvi con un...un...un grosso coso incatenato. Questo strano essere usa il palo che ha sulla schiena come lancia e la palla che ha incatenata come fosse un'arma. Non è niente di che, il tuono funziona benissimo su di lui, parate tutti i colpi e colpitelo quando ha finito di attaccare. Alla morte dropperà pezzi dell'armatura di maglia e di cuoio. Proseguite, attivate l'ascensore dove un Coso vi attenderà incazzato perchè stava usando lui la piattaforma, scendete e riposatevi al falò. Benvenuti nel Baratro dell'Abisso. Andate a sinistra dove una miriade di occhi rossi aspetterà nell'oscurità per stuprarvi, se avete un arco attirateli con quello poiché cinque di quei Cosi con uno Stregone alle spalle vi possono uccidere in men che non si dica. Il cadavere che si vede in lontananza possiede la stregoneria Perla oscura. Proseguite scendendo la rampa segnata dalla Pietra prismatica ed uccidete il Coso a destra. Scendete ed ammirate il raccapricciante spettacolo di una ventina di Umanità giganti. Creepy, eh? Se, superato il ponticello, vi dirigerete a sinistra, cadrete e una figura di Alvina vi comparirà davanti per poi scomparire, seguitela uccidendo le Umanità fino a quando non comparirà davanti ad un muro: colpitelo per abbattere una parete illusoria e ricevere una piacevole sorpresa. Uscite ed andate verso la parete di mattoni per azionare un ascensore che vi porterà magicamente nel Bosco Reale, da qui potete andare al vicino falò della Contea di Oolacile, volendo. Usciti dall'apertura, andate avanti e scendete la rampa. Andate fino in fondo per trovare la Piromanzia Fiamma nera, sorvegliata da diverse umanità. Salite per trovare uno Stregone ed una Umanità. Calatevi per arrivare dove avete abbandonato il sentiero prima, dove la ventina di Umanità giganti vi attende. Scendendo la colonna a sinistra, con un'umanità gemella nascosta dietro, arriverete nella zona della nebbia del prossimo boss. Prima di questo però, voglio parlarvi della chiave che avete trovato in precedenza, su, nella città. Questa chiave apre la torre in cima all'arena di Artorias dove è presente Gough Occhio di falco. Questo gigante che pazientemente intaglia teste di legno è uno dei quattro cavalieri di Lord Gwyn. Se in precedenza siete stati abbrustoliti da un enorme drago nero, scesa la rampa prima dell'arena e scese le scale (e se non l'avete fatto, fatelo...sì, vi dovete far abbrustolire), il Cavaliere si offrirà di aiutarvi a cacciare Kalameet, il drago nero, e scaglierà una possente freccia che abbatterà il drago. Ora, se tornate dove lo avete visto svolazzare e sputare fiamme e bruciarvi, esso sarà a terra e potrete combatterlo. E' una boss fight estremamente difficile, consiglio di portarvi 20 fiaschette Estus ed un'armatura leggera ma allo stesso tempo resistente. Se siete guerrieri e vi piacciono gli spadoni o semplicemente volete collezionare armi, allora vi sentirete in dovere di tagliare la coda a Kalameet per ottenere lo Spadone di ossidiana, uno spadone che con l'attacco pesante emette una vampata di fiamme nere intorno a voi. Non aspettatevi che sia facile. Dirigetevi nella sua zona, vestitevi eleganti e preparatevi a questo appuntamento a lume di candela con il demonio.  Kalameet, il Drago Nero, talmente temibile che neanche la potente Anor Londo ha osato sfidare la sua ira...ma tu sì, perché non conosci la paura, hai sconfitto i Lord, hai sconfitto Idre e creature orribili, hai ucciso più creature te che qualsiasi altro cavaliere. Hai la potenza, la fama, ma non ti basta. Vuoi superare il limite, vuoi superare persino l'abbagliante luce della possente Anor Londo, vuoi uccidere Kalameet, il Drago Nero. Appena i vostri piedi toccheranno l'umido suolo dell'idilliaco campo di battaglia, Kalameet inizierà a muoversi, camminando lentamente verso di voi, fissandovi con il suo unico occhio rosso. I suoi attacchi sono molto pericolosi e cattivi, molto cattivi, ed avrete bisogno di una discreta quantità di stamina per poter parare efficacemente le sue poderose zampate ed i suoi violenti morsi, le sue fiamme passeranno in piccola parte oltre lo scudo ed il suo sguardo...ne parleremo dopo. E' dotato di molti attacchi, per combatterlo senza venir colpiti troppo frequentemente dovrete impararli, capire quando sta per fare una determinata mossa e soprattutto imparare a schivarle, poiché il blocco richiede molta resistenza. Vi spiegherò in breve i suoi attacchi caratteristici: -Dio c'ho il vomito che mi sale: attacco che spammerà come un dannato e che lo vedrà fermo sulle quattro zampe a vomitare le sue caratteristiche fiamme gialle e nere in un arco di 90° circa, facile da evitare correndo lontano o lateralmente. -GOJIRAAA!: attacco che eseguirà quando starete davanti a lui per troppo tempo, si alzerà sulle zampe posteriori per sputare fuoco in una forma ad S. Andateli sul panzone per evitare danni, o scappate lateralmente. Se vi prenderà saranno dolori perché farà danni continui, anche se parerete subirete una piccola quantità di danni e la vostra stamina calerà molto in fretta. Questo è un ottimo momento per colpire la coda, dato che sarà abbassata. -'ndò sei che t'ammazzo?: quando sarete troppo tempo sotto o vicino il suo bel pancino, con un solo attacco, tirerà un morso, una zampata ed una codata. Se avete un'arma particolarmente lunga dagli attacchi verticali come la Falce potreste riuscire a dare un colpo alla coda. Niente di problematico, parate e tutto andrà bene. -BRUUUM SONO UN AEREO: Kalameet si alza in volo per planare verso di voi a mo' di aereo kamikaze. Quando è in aria fate un paio di capriole laterali per schivarlo e correte verso il suo culo. Quando atterrerà può fare tre cose: una codata che lascerà la sua coda esposta per circa un secondo, girarsi normalmente o fare il 'ndo sei che t'ammazzo?. Se parate potrebbe assorbirvi molta stamina. -ei: se proverete a scappare arrampicandovi sulle scale, quando sarete in cima si alzerà in volo e infesterà di vivaci fiamme la zona, uccidendovi. Non si scappa da Kalameeta, eh no. -'orca vacca c'ho un mal di testa che manco dopo un concerto di sqrilax: come il GOJIRAAAA, Kalameet effettuerà questa mossa quando starete troppo tempo davanti a lui. Il Drago, alzatosi sulle zampe posteriori, chiuderà le ali e porterà le braccia alla testa come per concentrarsi e con il suo occhio emetterà una luce rossa. Le prime volte che eseguirà quest'attacco probabilmente verrete colti in pieno, ma dopo imparerete bene a schivarla, dato che non è parabile. Se vi becca, vi solleverà da terra, portandovi all'altezza del suo testone, vi farà rimanere la un pochettino, sofferenti, e vi butterà a terra, marchiandovi. I danni che fa con quest'attacco non sono molti, anzi, ma la cosa particolare ed odiosa è il marchio che vi applicherà, infatti DUPLICHERÀ i danni da voi subiti...e son cazzi. Per fortuna non dura molto. L'unica cosa buona di questo attacco è che per tutta la sua durata terrà il suo bel codone a terra. La lotta, dopo che avrete imparato a passare attraverso i suoi attacchi rotolando, sarà una boss fight nella norma, forse leggermene sopra, ma se volete tagliare la coda la cosa si complica. La coda non ha molta vita, intorno ai 600/700 HP, e per tagliarla consiglio di usare armi che con un singolo colpo possono infliggere ingenti danni, come per me è stato lo Spadone del Re Cavaliere, con 316 danni a colpo, a due mani. Se combattete da soli, come me, l'unico momento sicuro per colpire è quando fa l'aeroplano: atterrato, sperando bene, tirerà una codata. Quando vedete che alza la coda spostatevi a destra, togliete il lock-on del bersaglio, impugnate l'arma a due mani, fate qualche passo e colpite senza pietà la coda kilometrica che si ritrova. NOTA: NON colpite l'inizio della coda perché non viene considerata come tale, dovrete andare leggermente più in là. Se avete bisogno non esitate a chiedermi aiuto, Livello anima permettendo sarò disponibile. Ucciso Kalameet, esso vi darà 60'000 (!!!) anime e l'Anello della Calamità...oggetto alquanto inutile che raddoppierà i danni subiti dal possessore, se indossato. Tornate da Gough Occhio di Falco per terminare questo scorcio di storia ed ottenere l'Arco Possente di Gough, degno rivale dell'Arco dell'Ammazzadraghi. Raccogliete i vostri bagagli, riempite la fiaschetta e preparatevi per il vostro ultimo scontro nella terra di Oolacile. Tornate nel Baratro dell'Abisso e dirigetevi verso la nebbia per incontrare l'ultimo boss, colui che ha portato la corruzione, l'incarnazione della corruzione stessa. Manus.  L'origine della corruzione, Manus il padre dell'Abisso. Questo colosso, che una volta era umano, attacca tramite la sua manona e lanciando magia oscura con il suo catalizzatore, magia bastarda. Consiglio caldamente di equipaggiare, nella mano sinistra, uno scudo che possa bloccare efficacemente la magia e che abbia una buona stabilità, come lo scudo che potete trovare salvando Sif, lo scudo di Sif stesso o lo scudo di Havel. Se non avete uno scudo che protegga dai danni fisici E magici, preparatene due diversi. Superata la nebbia, la mano di Manus vi afferrerà e vi butterà nell'arena, una zona circolare con due cerchi dei cerchi di colonne concentrici, elementi alquanto fastidiosi durante le fughe. Se siete in possesso di un certo numero di Fiori verdi, consiglio di ingerirne uno a inizio lotta ed ogni volta che il buff sparisce, poiché bloccherete molto ed i colpi saranno incredibilmente violenti ed avrete bisogno di molta stamina. Il suo attacco fisico più pericoloso consiste in una combo di 6 colpi concatenati, se uno di questi vi colpisce vi prende e porta avanti la combo con voi nella sua mano, altrimenti la fa a vuoto. Se verrete presi all'inizio vi infliggerà una marea di danni, se verrete presi alla fine i danni saranno relativamente pochi. Avvicinarsi durante l'esecuzione di questo attacco è pericoloso, fatelo solo se strettamente necessario e con lo scudo alzato. Prima di partire a sfuriare ruggirà, segno che dovete levarvi dalle palle. Se vi terrete a distanza, Manus potrà allungare il suo arto per attaccarvi, provando a schiacciarvi o tirando una spazzata davanti a lui. Se vi terrete dietro di lui, Manus potrà allungare il suo arto per attaccarvi, mettendosela dietro la schiena e roteando. Che voi siate davanti o dietro, lontani o vicini, non importa. Manus vi colpirà comunque. Parlando seriamente, i suoi attacchi possono avere una portata alquanto preoccupanti, quindi fate attenzione se vi allontanate o vi portate dietro di lui, fatelo sempre dietro il riparo di uno scudo. Ha molte aperture tra i suoi attacchi e potete colpirlo facilmente anche con un'arma lenta come uno spadone, dato che il tempo di ripresa fra i suoi colpi non è tra i migliori. Quando raggiungerà il 60% di HP, la battaglia inizierà a farsi più impegnativa, dato che inizierà a far uso di maGGia nera. Per predire quale tra le sue tre stregonerie userà bisogna guardare quale azione compierà: se alzerà il bastone verso il cielo farà piovere dei globi oscuri su una larga area che vi inseguiranno, rotolate indietro per evitare; se punterà il bastone avanti vomiterà una seria di globi, mossa pericolosissima che può uccidervi in pochissimo, bloccatela solo se capitate nel centro dell'onda, altrimenti scappate; se pianterà il bastone in terra e lancerà un anello di globi, correte ed attaccatevi a lui, altrimenti una notevole quantità di danni vi piomberà addosso senza poterla evitare. In questo frangente potete anche usare il Pendente d'argento, se lo avete preso, per evitare la pericolosa magia oscura. Per alleviare le fatiche della lotta, se siete umani, potete anche evocare Sif, se lo avete liberato. Più di questo non so cos'altro potrei dire, l'importante è tenere la guardia alta ed evitare la magia, oltre quello non c'è molto altro. All'uccisione del Padre dell'Abisso riceverete 60'000 anime, l'Anima di Manus da cui potrete fare un Catalizzatore e 10 (!) umanità. Terminata la boss fight comparirà un falò e troverete Dusk di Oolacile distesa a qualche passo di distanza, dormiente. Teletrasportatevi al Santuario di Oolacile per parlare con Elizabeth e ricevere 3 funghi di Elizabeth come ricompensa...sì, dopo aver salvato tutto dall'Abisso, essere morti decine e decine di volte e aver fatto cose che neanche Artorias è stato in grado di fare, riceverete 3 funghetti allucinogeni...ma vabè, ognuno offre quel che può. Per ritrovare Dusk dovrete andare dove normalmente c'è il suo segno, sulle sponde del lago nel Bacino Radiceoscura. Complimenti, miei forti e coraggiosi eroi, avete salvato il creato dalla dilagante corruzione dell'Abisso. NOTA: Se salverete Sif nel Baratro dell'Abisso, la cutscene della sua bossfight cambierà leggermente ed aggiungerà una marea di feels. Dem feels. Edited by HiveMind - 6/1/2013, 00:14 | | | |
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